Ecco un modo molto semplice e veloce per individuare un chatbot per hotel falso in meno di due minuti con due semplici domande.
Vediamo come funziona.
Metterò alla prova due chatbot per hotel con le stesse identiche domande semplici.
La prima domanda per il primo chatbot per hotel:
A che ora apre il ristorante?
Come puoi vedere, il bot ha risposto bene.

Ma poi ho fatto la mia seconda domanda:
“Posso prenotare?”

Vedi cosa fa? Il bot ora presume che la mia domanda sia relativa all’hotel, come se volessi prenotare una camera.
Ma in una conversazione umana, si capisce che quando ho detto “prenotare”, mi riferivo al ristorante di cui ho chiesto nella prima domanda.
Ora, vediamo cosa succede con il secondo bot.
Stessa domanda: “A che ora apre il ristorante?”
Anche la prima risposta va bene.

Ma poi di nuovo: “Posso prenotare?”

Ora vedi che il bot capisce che con “prenotare”, mi riferivo all’argomento della domanda precedente: il ristorante, non l’hotel.
Perché questo comportamento diverso?
Nel primo caso, abbiamo a che fare con un chatbot AI per hotel falso, o semplicemente un chatbot di base basato su regole che utilizza l’intelligenza artificiale per mascherare le sue funzionalità mancanti.
Non sto avendo una vera conversazione, solo domande e risposte separate.
Ogni domanda è seguita dalla sua relativa risposta, ma completamente scollegata da tutto ciò che è successo prima.
Non riesce a ricordare ciò di cui abbiamo appena parlato, ovvero mancanza di contesto e cronologia.
Il secondo chatbot per hotel invece è AI nativa che è stata costruita da zero con l’intelligenza artificiale.
E questo fa tutta la differenza.
Che tipo di conversazione pensi che avranno i tuoi ospiti?
E quale pensi che porterà più vantaggi al tuo hotel?
